Le lapidi ora parlano anche inglese!
Nella nostra incessante ricerca di valorizzazione delle lapidi dei caduti della Guerra di Liberazione, con questo ottantesimo anniversario aggiungiamo le traduzioni in inglese dei testi delle schede che accompagnano le nostre lapidi, grazie anche ai QrCode che abbiamo applicato accanto ad esse.
Con la consueta collaborazione del liceo Alfieri, Liceo Amico dell’Anpi, gli allievi delle sezioni B e D della V ginnasio di questo anno scolastico, con il supporto dei docenti e della struttura tutta, hanno tradotto la storia di quelle persone e di quegli avvenimenti, immergendosi non solo nella lingua inglese, ma nei momenti più difficili di quegli anni che ci hanno portato alla libertà e alla Costituzione.
Un esercizio non solo didattico, quindi, ma anche umano e sociale, di cui ci riporteranno le emozioni nell’incontro/evento che avremo presto con loro e con i loro “colleghi” che hanno tradotto in francese l’anno scorso e le classi con cui abbiamo “passeggiato” tra le lapidi di San Salvario.
E di questo vi terremo aggiornati, ovviamente.
Le schede, dunque, sono ora in sei lingue: oltre all’italiano, il francese e l’inglese tradotte dall’Alfieri, lo spagnolo e il rumeno tradotte dall’istituto Giulio e l’arabo tradotto dal nostro vicepresidente Hassan Khorzom.
Per una città che si è scoperta turistica come Torino e per il quartiere più multietnico d’Italia come San Salvario non è male, no?
Ci mancherebbe ancora una scuola che le voglia tradurre in tedesco, operazione più complessa e delicata per il ruolo avuto dalle truppe germaniche in molti di quegli avvenimenti (senza dimenticare i più di duemila tedeschi che combatterono nelle fila della Resistenza italiana), ma siamo certi che un istituto volonteroso e attento ai valori della Storia e della Costituzione lo troveremo.