“Spacciamo storie, cambiamo le strade”
La nostra sezione insieme ad un gruppo di cittadini e associazioni aderisce e collabora a Passi Liberi che ha deciso di organizzare un evento di sensibilizzazione per il 14 dicembre prossimo.
L’evento si chiama “Spacciamo storie, cambiamo le strade” e consisterà in un flash mob dove chiederemo ai cittadini che vorranno di trovarci in un luogo critico per le situazioni di spaccio (via Berthollet angolo via Belfiore, dalle 16:00 alle 18:00) e donare/scambiare uno più libri ai passanti.
L’evento coinvolgerà in parallelo anche cittadini e associazioni di Barriera di Milano.
L’idea è di sollecitare l’attenzione sui temi dello spaccio e delle dipendenze con una iniziativa simbolica, civile, inclusiva.
L’iniziativa sarà comunicata anche agli organi di stampa, ma non sui social media.
Vi chiediamo quindi di partecipare portando qualche libro da regalare e di invitare amici e conoscenti a fare altrettanto.
Qui trovate la locandina e di seguito il comunicato stampa
Comunicato stampa
“Spacciamo storie, cambiamo le strade”
Torino, sabato 14 dicembre 2024
Ore 10.00 – 18.00
Passi liberi, gruppo di cittadini attivi e di associazioni attive nel quartiere di San Salvario e Cantiere ABC, cittadini attivi e associazioni dei quartieri Aurora e Barriera di Milano organizzano l’iniziativa “Spacciamo storie, cambiamo le strade”.
L’evento si svolgerà nei luoghi di spaccio dei due quartieri
Sabato 14 dicembre
BARRIERA DI MILANO dalle 10.00 alle 12.00 in corso Palermo/ via Montanaro e SAN SALVARIO dalle 16.00 alle 18.00 in via Berthollet/via Belfiore e Portici di via Nizza.
Per partecipare basta portare con sé un libro nuovo o in buono stato, impacchettarlo e partecipare liberamente allo scambio negli orari previsti, “spacciando” insieme e partecipando ad uno speciale scambio di doni.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra le due realtà collettive di Aurora – Barriera di Milano e San Salvario, perché insieme hanno deciso di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sul tema delle dipendenze, per scardinare la percezione che il consumo di droghe sia una questione “di quartiere”, mettendo invece l’accento sul fatto che sia un problema sociale generale che riguarda tutti.
Attraverso una azione che pone la cultura e la solidarietà come veicolo di partecipazione, le due realtà attraverso questa iniziativa vogliono sensibilizzare su questi problemi, con un approccio inclusivo, che tenga insieme prevenzione, relazione, recupero e sicurezza.
ABC Cantiere Barriera-Aurora è un gruppo di cittadin* ed enti attivi nelle circoscrizioni 6 e 7 nato dalla volontà di fare rete e mettere in comune esperienze e competenze per affrontare le sfide che i nostri quartieri stanno vivendo.
I quartieri Aurora e Barriera soffrono di vari problemi: povertà, carenza abitativa, povertà educativa, diffusione delle tossicodipendenze, deterioramento della sicurezza, scarsa cura degli spazi pubblici … Ma sono quartieri che hanno una grande potenziale di resilienza grazie ad un fitto tessuto di associazioni, organizzazioni e gruppi formali e informali attivi sul territorio sia sul piano culturale che su quello della solidarietà sociale.
La rete ABC Cantiere Barriera-Aurora nasce per riflettere ed agire insieme per cercare soluzioni a breve, medio e lungo termine attraverso il dialogo inclusivo, l’azione e la collaborazione tra società civile e pubblica amministrazione.
Passi Liberi. Spazi e presidi di cittadinanza attiva ha organizzato a luglio, con il coordinamento della Casa del Quartiere di San Salvario, un primo incontro pubblico sul fenomeno delle nuove dipendenze e dell’aumento della microcriminalità in quartiere anche a scopo informativo sulle sostanze e i loro effetti sia in termini di dipendenza che sugli aspetti legati alla sicurezza e all’aumento di episodi di microcriminalità – aggressioni, furti, spaccate – nelle aree di spaccio e consumo.
I cittadini e le cittadine residenti sentono la necessità di una maggiore attenzione e di un investimento integrato di tutte le autorità competenti, a tutti i livelli, che risponda al bisogno di migliorare concretamente la qualità della vita dei residenti e che non si limiti a spostare i problemi in altre aree