La Grosa va in Costa Azzurra, ma non in vacanza…
Grande giornata in Côte d’Azur per la Nicola Grosa, dopo la trasferta monegasca di qualche mese fa.
Grazie all’instancabile impegno della nostra vice-presidente Rosanna Barello e agli ottimi rapporti intrattenuti con l’Anpi Costa Azzurra e con la Maison de France di Monaco, siamo ufficialmente entrati nel Museo della Resistenza di Nizza con il nostro Progetto QrCode cui viene dedicato uno spazio permanente nel Museo.
Non è un caso che Nicola Grosa intrattenesse, durante la Guerra di Liberazione, continui contatti con la Resistenza francese e che abbia accolto e accompagnato il primo contingente francese che valicava le Alpi nei giorni della Liberazione.
È per noi un grande onore avere l’apprezzamento di queste importanti organizzazioni per il lavoro svolto (e in svolgimento) su un argomento che ci sta particolarmente a cuore: la divulgazione della Storia della Resistenza con i mezzi più opportuni e attuali per raggiungere anche quel pubblico più giovane che non è cresciuto con i racconti dei parenti e dei loro amici e che richiede linguaggi più vicini al proprio tempo.
Ringraziamo ancora Patrizia Gallo, presidente dell’Anpi Costa Azzurra, e, soprattutto, Jean-Louis Panicacci, presidente del Musée de la Résistance Azuréenne, per aver dato il via a una collaborazione che si prospetta proficua e duratura.
Agli scambievoli inviti tra le nostre sedi siamo più che certi che seguiranno piacevoli viaggi alla scoperta di radici comuni (anche senza scomodare Garibaldi…).
La nostra Rosanna la ringraziamo, come sempre, di persona per il lavoro di “ambasciatrice” della Nicola Grosa nel mondo o almeno, per ora, per quello che ci è più vicino.
E intanto prepariamo anche le traduzioni in francese delle nostre schede…
Ogni passo che consolida le relazioni tra cittadini ed istituzioni culturali autenticamente democratici è un passo verso la costruzione dell’Unione Europea politica