Alexei Navalny e Nicola Grosa, riceviamo e pubblichiamo

Incuriositi dall’iniziativa di una comunità russa di rendere omaggio ad  Alexei Navalny al cippo che ricorda Nicola Grosa abbiamo cercato un contatto al quale chiedere le motivazioni che li hanno portati lì.

Dopo un contatto telefonico ci è arrivata una mail dalla Comunità dei Russi Liberi di Torino, che condividiamo con voi.

Certamente Grosa e Navalny erano differenti per epoca, formazione politica e ideali. 

Un ideale però certamente li accomuna: la Resistenza ai regimi totalitari e oppressivi. 

Noi siamo certi che Nicola Grosa, come la Comunità che ci scrive, sosterrebbe il popolo ucraino a difesa della loro indipendenza e libertà.

Per quanto riguarda la petizione citata nella lettera crediamo sia compito della politica e di chi siede in consiglio comunale decidere se accoglierla con un atto formale in sala rossa.

Di seguito la lettera che abbiamo ricevuto


Alla cortese attenzione della sezione ANPI Nicola Grosa e del presidente Augusto Montaruli

Siamo la Comunità dei Russi Liberi di Torino, un gruppo di attivisti contro il regime putiniano e contro la guerra criminale che il nostro paese sta conducendo contro l’Ucraina. 

Siamo stati profondamente scossi dal recente assassinio di Alexei Navalny, principale oppositore di Vladimir Putin e detenuto politico numero uno in Russia. Nella ricerca di un posto adatto ad onorare la sua memoria a Torino abbiamo pensato ai luoghi legati alla resistenza torinese, ed in particolare al Giardino Nicola Grosa, in quanto anche lui, come Alexei, ha lottato contro il fascismo nel suo paese. In passato abbiamo già scelto il suo cippo per la Restituzione dei nomi, la lettura dei nomi delle persone che persero la vita nel GULAG, che avviene il 29 ottobre di ogni anno su iniziativa di Memorial.

Vi preghiamo di scusarci per non avere chiesto il vostro permesso. Siamo stati felici di apprendere che voi condividete la nostra scelta. Ci farebbe piacere se questa triste occasione potesse essere l’inizio di una collaborazione tra le nostre associazioni.

Ci chiediamo se potreste supportarci nella richiesta al Comune di Torino di avere un posto dedicato specificatamente alla memoria di Alexei, magari nello stesso Giardino che onora la memoria di Nicola Grosa. Questa è la nostra petizione: https://chng.it/28BsXc6B9n.

Cordiali saluti,

Comunità dei Russi Liberi di Torino

2 thoughts on “Alexei Navalny e Nicola Grosa, riceviamo e pubblichiamo

  1. Gentilmente potete girare questa lettera al vostro presidente ANPI tale Pagliarulo, che nei giorni immediatamente successivi l’invasione russa dell’Ucraina (24/02/2022) era uscito con una dichiarazione disgustosa e vomitevole, semplicemente non aveva capito niente. Speriamo che ora abbia avuto l’intelligenza di ravvedersi. In ogni caso auspico un cambio al vertice perché certe “cazzate” non sono permesse e non possono venire perdonate, creano discredito. Gradirei una risposta al mio commento. Saluti.

    1. Caro Gianluigi, premesso che la presidente Pagliarulo può scrivere direttamente andando sul sito dell’ANPI nazionale (anpi.it) ciò che possiamo dire è che l’ANPI è un’associazione dove possono starci idee non “omogenee” salvo Resistenza e Costituzione. Comunque ha poi rettificato. Noi avevamo scritto questo: https://anpinicolagrosa.it/2022/04/04/lanpi-e-il-massacro-di-bucha/
      Poi Paglairulo aveva precisato: https://anpinicolagrosa.it/2022/04/05/precisazione-di-gianfranco-pagliarulo-intervistato-da-ansa/

      Ps come mai scrive a noi?

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