Il Servizio Civile Universale, la Costituzione e le lapidi.

Sempre disponibili a iniziative innovative che riguardino le lapidi della Guerra Partigiana, abbiamo accolto con estremo piacere la proposta di Pasquale Ippolito di Legacoop di organizzare dei “percorsi” per i ragazzi del Servizio Civile che legassero “fisicamente” la Resistenza alla Costituzione.
Detto, fatto!
Ed ecco il resoconto che Pasquale ha condiviso con noi:

Caccia al Tesoro Partigiana, alla ricerca dei valori della nostra Costituzione con gli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale dei Progetti di Legacoop Piemonte

Spesso siamo abituati in maniera routinaria a camminare per la nostra città e per il poco tempo o per consuetudine, difficilmente alziamo lo sguardo e proviamo a cercare altre prospettive.
Una di queste prospettive, se si prova a guardare un po’ più in alto, sono le tantissime lapidi della nostra Torino che ricordano i martiri della resistenza partigiana.
La sezione dell’ANPI “Nicola Grosa” ha applicato sotto ogni lapide dei quartieri San Salvario, Borgo Po e Centro un QR CODE che racconta, in varie lingue, la storia di quel partigiano morto per la libertà come si canta nella canzone “Bella Ciao”.

Dietro ogni articolo della nostra Costituzione o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, in Africa, morti per le strade delle nostre città, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia possano essere iscritte su questa carta”

Così diceva Piero Calamadreri agli studenti di Milano e raccogliendo l’invito del grande costituente è nata una collaborazione tra il sistema formativo degli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale di Legacoop Piemonte e l’ANPI “Nicola Grosa”.

Con i giovani in formazione che prestano servizio presso varie Cooperative Sociali, siamo andati a ripercorrere un pezzo di storia della nostra città, attraverso la lettura e le spiegazione che ogni lapide riportava inquadrando con lo smartphone i Qr code.

I giovani divisi in due gruppi hanno seguito percorsi diversi, su un tracciato concordato, scoprendo la storia di circa trenta lapidi disseminate tra San Salvario, Borgo Po e il Centro.
La partenza è avvenuta dal lato via Nizza della Stazione Porta Nuova e si è conclusa presso la sede dell’ANPI “Nicola Grosa” accolti da Massimo Pizzoglio, socio dell’associazione e ideatore insieme ad Augusto Montaruli, dei Qr code.

A detta dei giovani è stata una scoperta emozionante e ricca di contenuto, un modo diverso di fare formazione sulla Costituzione, che lascerà sicuramente un segno.
Nel percorso, quando il gruppo si fermava sotto una lapide, si creava curiosità e interesse anche da parte dei cittadini di passaggio.
La conoscenza e la scoperta può essere contagiosa.”

L’incontro con i ragazzi, con le loro domande è stato molto piacevole e costruttivo e ringraziamo tutti loro e, naturalmente, Pasquale per l’opportunità di questa collaborazione.

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