Finalmente Massimo Ottolenghi
“I vecchi sono come i libri, dovrebbero essere a disposizione per essere sfogliati e a disposizione soprattutto dei giovani. Potete scegliere il capitolo che volete e cominciare a leggere.”
Massimo Ottolenghi ai giovani di Cinemage
Nell’ottobre del 2017 i consiglieri di circoscrizione Paola Parmentola e Augusto Montaruli dopo aver consultato la comunità del Pilonetto e l’ex presidente Mario Levi, depositarono un’ordine del giorno che chiedeva l’intitolazione dei giardini di piazza Zara all’avvocato Massimo Ottolenghi.
La commissione toponomastica del consiglio comunale di Torino approvò la richiesta nell’aprile del 2018. Finalmente arriviamo, grazie alle sollecitazioni dell’attuale giunta circoscrizionale e del presidente Massimiliano Miano, alla cerimonia che si terrà il 17 giugno. Sei anni dopo la richiesta e cinque dopo l’approvazione formale, un ritardo dovuto anche alla pandemia e che purtroppo vede la cerimonia in un periodo in cui le scuole del borgo Pilonetto sono chiuse per le vacanze estive. Scuole che avrebbero, visto il legame con l’avvocato Ottolenghi, sicuramente partecipato.
Noi ci saremo. Noi ci saremo per ciò che rappresenta Massimo Ottolenghi, il partigiano Bubi, e soprattutto per la sua grande umanità e disponibilità. La sua casa era aperta a tutti: alla comunità dove risiedeva e sopratutto ai giovani. basti ricordare il progetto cinematografico da lui incoraggiato sul Tram 1.
Noi ci saremo per dirgli ancora una volta grazie.
Intitolazione del giardino compreso tra i corsi Monterotondo e Sicilia a ricordo di Massimo Ottolenghi Venerdì 17 giugno 2022 alle ore 11,00

Dall’invito del comune di Torino
“Un partigiano vero lo vorremmo incontrare”
Qualche settimana fa siamo stati contattati dall’associazione “Mondi in città” che nell’ambito del progetto “TORINO LA MIA CITTA’” accompagna delle donne immigrate al conseguimento della licenza media. In questo ultimo anno hanno narrato la lotta partigiana raccontando come la Resistenza ha permesso al nostro paese di liberarsi dal giogo nazifascista e di diventare una nazione democratica.
Le iscritte hanno anche visitato il Museo diffuso delle Resistenza e si sono commosse e appassionate di questa parte importantissima della nostra storia tanto da chiedere alle loro insegnanti, che hanno girato a noi la richiesta, di poter incontrare un “partigiano vero”.
E noi, grazie al nostro presidente provinciale Nino Boeti, un partigiano vero glielo abbiamo portato: Sante Bajardi.
E’ stato emozionante constatare con quale partecipazione anche emotiva le “allieve” ascoltavano il “maestro” Bajardi. E Sante è stato bravissimo a raccontare il suo percorso di studi che lo ha reso uomo libero.
Il giovanissimo Sante Bajardi che di giorno lavorava, di sera studiava e tra lavoro e studio trovava il tempo per liberare anche tutti noi e ridarci dignità.
Noi ringraziamo Mondi in città per per averci regalato questa bella mattinata.
Quando volete noi ci saremo.
“Credere ancora in un futuro migliore!” Grazie Sante Bajardi
“Un paese che accoglie…” Grazie Nino Boeti
Manifesti e locandine
- 25 Aprile 2022 – Gli eventi
- 25 Aprile 2022 – Il manifesto istituzionale
- Presentazione del libro Porto Palazzo
- Festa della Repubblica e del Tesseramento 2022
- I QrCode
La giornata dell’ambiente e la Costituzione
Oggi, 5 giugno, è la giornata mondiale dell’ambiente. Nei mesi scorsi è stata approvata dal parlamento la modifica costituzionale che prevede maggiore tutela all’ambiente che ci circonda e di cui siamo parte.
La Costituzione è ancora più bella. Noi ci auguriamo che ciò che sancisce diventi realtà.
Essere ANPI vuol dire memoria, vuole dire anche fare in modo che la Costituzione, risultato concreto della lotta partigiana, diventi realmente compiuta.
Articolo 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
Articolo 41
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.
Una festa bellissima
Una bellissima festa della Repubblica e del tesseramento ha coronato il primo semestre di iniziative della nostra sezione.
E’ stata una bella giornata, partecipata, serena e aperta a tutti.
Siamo stati accompagnati dalla musica del Trio Marilì che ha fatto cantare e ballare tutti. Bimbi compresi. Evviva!
Allora grazie e a presto ad Abou Samb (Senegal), Eddy (Martinica) e Amarilli (Italia).
Seguite e “assaggiateli” sul canale YouTube di Amarilli Varesio .
Una bellissima festa che ha avuto l’onore e il piacere di avere un ospite speciale: Sante Bajardi.
Il partigiano Sante è tornato in un luogo che lo ha visto protagonista da giovane partigiano e tra i fondatori del circolo Garibaldi.
Ecco il messaggio di questo splendido ragazzo di 96 anni. (Clicca sul video)
Ringraziamo davvero tutti e tutte per aver partecipato ed un grazie particolare a Casa Garibaldi per averci ospitati. Torneremo presto!
Torneremo per molte altre iniziative, torneremo quando sarà posta la targa che ricorda la storia del circolo Garibaldi, torneremo se il Comune deciderà di accogliere la nostra richiesta di intitolare l’area pedonale a Gino Strada.
Intanto continuiamo a lavorare sui progetti in corso, sulle iniziative che possiamo realizzare con la partecipazione e il contributo di voi tutti, sulle idee per il futuro che nascono anche da momenti di festa come questo.
Grazie di cuore!
La Grosa in trasferta
Ieri mattina, su invito della sezione A.N.P.I. di Chieri, abbiamo partecipato alla posa del QrCode accanto alla targa dedicata a Domenico Folis nella scuola a lui intitolata a Pino Torinese.
Eravamo stati contattati per avere ragguagli su come realizzare i QrCode (che ormai sono presenti su quasi metà delle lapidi torinesi e stanno rapidamente crescendo) e, ben volentieri, abbiamo collaborato alla realizzazione.
Ieri, con una celebrazione vivace e commovente, una marea di bambini delle scuole di Pino Torinese e un bel numero di adulti di tutte le età assistevano alla presentazione del libro a fumetti sulla storia di Domenico Folis, giovane partigiano e alpino caduto nella Guerra di Liberazione, ideato per interessare anche il pubblico dei più piccoli alle vicende che hanno attraversato l’Italia in quegli anni apparentemente lontani..
Una bravissima maestra e una attenta dirigente scolastica, supportate da una ricettiva amministrazione locale, sono riuscite nell’intento, regalando il libro a tutti i bambini dalla terza elementare alla terza media.
Con la presidente dell’Anpi di Chieri abbiamo poi applicato (anzi, lo hanno attaccato due bimbi!) il QrCode accanto alla targa commemorativa all’ingresso della scuola.
Dialogo e collaborazione tra sezioni, coinvolgimento diretto di scuole e realtà sociali locali, presenza attiva delle istituzioni: questa è la ricetta che da sempre noi proponiamo per la buona riuscita delle iniziative sul territorio.
E questo è l’esempio che funziona.
Carlo Smuraglia
Ci ha lasciati Carlo Smuraglia, già presidente dell’ANPI e ora presidente emerito. Ci ha lasciati un partigiano, un difensore della Costituzione. Una bella persona. Dalla schiena dritta. Noi lo ricordiamo in moschea a Torino, in via Saluzzo, quando partecipò alla consegna della Costituzione in arabo. E’ un compito maledettamente complicato raccogliere il testimone di persone come Carlo Smuraglia.
Grazie di tutto Presidente!
Trenta volte… 30 anni dalla strage di Capaci
“L’unica cosa che mi sento di dire ora è che i mille grandi elettori (i quali in realtà dimostrano di non essere tanto grandi ma piccoli, con le tergiversazioni di questi giorni) devono decidersi. Quando la Patria è in pericolo bisogna saper fare le scelte necessarie. E veramente la Patria è in pericolo, in un momento in cui mancano un Presidente della Repubblica e un governo in grado di governare, mentre la mafia colpisce quando vuole e dove vuole”.
è a pagina 5 che bisogna andare.
Qui è pubblicato il “Testamento di Falcone”, un lungo discorso, un fuori fuoco di un giudice e di un uomo che parla della sua dimensione professionale e della sua esistenza, con acuta e perforante certezza che la sua fine sia vicina e che qualsiasi cosa possa essere fatta per lui, di certo non lo salverà.
È alle sue parole che noi oggi ci affidiamo, consapevoli della fallibilità del nostro sistema di leggi (che pur esiste dove altrove non accade), feriti dal conto degli anni che si contano dalla sua morte e – ma questo Falcone non lo può sapere – da quella successiva di Paolo Borsellino 57 giorni dopo.
Eccole:
Oltre ad avermi insegnato una lingua, Buscetta mi ha posto di fronte ad un problema decisivo. Mi ha fatto comprendere che lo stato non è ancora all’altezza di fronteggiare un simile fenomeno. Mi ha detto: “non credo che lo Stato Italiano abbia veramente l’intenzione di combattere la mafia”. E poi: “dopo questo interrogatorio lei diventerà una celebrità. Ma cercheranno di distruggerla fisicamente e professionalmente. È con me faranno lo stesso punto non dimentichi che il conto aperto con cosa nostra non si chiuderà mai”.
Giovanni Falcone, pubblicato su La Stampa, 24 Maggio 1992.
Festa della Repubblica e giornata del tesseramento
Rieccoci. Rieccoci dopo un bellissimo 25 Aprile.
Rieccoci con la festa della Repubblica. Rieccoci con la festa del tesseramento all’ANPI.
Festeggiamo la Repubblica nata dalla Resistenza con un concerto e un aperitivo da condividere insieme. Lo faremo in compagnia della musica del Trio Marilì a Casa Garibaldi.
Vi aspettiamo per condividere nuove iniziative in programma e ascoltare suggerimenti e proposte.
Nella locandina tutte le informazioni.